Appena sei mesi dopo la sua inaugurazione, il MuSa è entrato pienamente a fare parte del tessuto sociale e culturale di Salò e del Garda. Sono quindi aumentate sempre più le manifestazioni, gli incontri, i laboratori scolastici e le visite nello splendido museo salodiano.
Per festeggiare il primo semestre di attività il 12 dicembre è stata inaugurata la mostra Opere Scelte dalla Civica Raccolta del Disegno di Salò, a cura di Marcello Riccioni.
Le sale del piano terra hanno ospitato, fino al 31 gennaio 2016, 80 tra le opere più rappresentative della collezione: Lucio Fontana, Mario Sironi, Filippo De Pisis, Giacomo Manzù, Osvaldo Licini, Emilio Vedova, Giuseppe Capogrossi, Renato Guttuso. Sono soltanto alcuni fra gli autori di una raccolta di oltre 700 disegni, espressione unica, in ambito nazionale, di una cultura artistica spesso trascurata.
Ideatori della raccolta sono stati, nel 1983, Pino Mongiello, allora assessore alla cultura e, successivamente, Attilio Forgioli, pittore salodiano, e il critico d’arte Flaminio Gualdoni. La volontà del Sindaco della Città di Salò e Presidente della Civica Raccolta del Disegno, Gianpiero Cipani e del Direttore del MuSa, Giordano Bruno Guerri, hanno permesso la realizzazione di un progetto espositivo in cui i visitatori incontravano le varie correnti artistiche del Novecento, che vede nel disegno l’incipit e l’origine dell’ispirazione.
L’esposizione era articolata in tre sale: una prima dove erano esposte le 25 opere degli artisti storici, coloro che hanno conseguito nel panorama del ‘900 italiano una fama tale da poterli considerare “maestri”. La seconda e terza sala hanno ospitato altri quaranta disegni – anche di grandi dimensioni – scelti dal repertorio di settecento fogli che da circa venticinque anni il Comune di Salò, di concerto con la Provincia di Brescia, colleziona in quella che è diventata una raccolta, insieme a quella di Modena, unica in Italia.
Il MuSa, nato anche attorno a questa dimensione culturale dedicata al disegno, oltre a accogliere un’esposizione permanente di 25 disegni della Raccolta, a rotazione trimestrale, nello spazio all’ultimo piano del Museo, ha dedicato fin da subito all’arte contemporanea numerose iniziative: da mostre collettive, a esposizioni personali di artisti rinomati e riconosciuti. Per questo è apparsa una scelta naturale presentare, nelle prime attività espositive del Museo (che è stato inaugurato da pochi mesi, nel giugno 2015) una mostra dedicata alla Raccolta del Disegno di Salò.
Ecco i nomi degli storici che hanno trovato spazio in questa rassegna: Mario Sironi, Romolo Romani, Filippo De Pisis, Domenico Gnoli, Franco Francese, Ennio Morlotti, Emilio Vedova, Irvin Petling, Franco Ferroni, Osvaldo Licini, Atanasio Soldati, Wilfredo Lam, Zoran Music, Renato Guttuso, Giuseppe Capogrossi, Gabriele Mucchi, Lucio Fontana, Alfredo Chighine, Enrico Baj, Afro Basaldella, Luigi Broggini, Luigi Bartolini, Giacomo Manzu’, Graham Sutherland.
E poi, ancora, a testimoniare le varie correnti del Novecento: Emilio Tadini, Nanni Valentini, Attilio Forgioli, Giulia Napoleone, Alighiero Boetti, Gottardo Ortelli, Angelo Barone, Guglielmo Achille Cavellini, Antonio Stagnoli, Ariel Soulè, Carla Accardi, Eliseo Mattiacci, Paolo Minoli, Mario Schifano, Giovanni Canu, Jorrit Tornquist, Giovanni Campus, Orfeo Tamburi, Valentino Vago, Giuseppe Spagnulo, Stefano Cattaneo, Ennio Finzi, Giancarlo Ossola, Piero Ruggri, Giulio Turcato, Franco Sarnari, Mimmo Rotella, Alberto Ghinzani, Piero Guccione, Gianfranco Pardi.
Nella sezione al piano superiore, quella dedicata in modo permanente alla Raccolta, si possono ammirare le opere di: Giovanna Bolognini, Attilio Forgioli, Claudio Olivieri, Aldo Pancheri, Gianriccardo Piccoli, Wladimiro Tulli, Giovani Campus, Alik Cavaliere, Rodolfo Aricò, Enrico Della Torre, Marco Casentini, Carlo Ramous, Franco Pedrina, Gianfranco Pardi, Mino Ceretti, Lorenzo Pepe, Fausto Melotti, Concetto Pozzati, Gianni Dessì, Grazia Varisco, Alberto Viani, Mario Raciti, Renato Birolli, Claudio Verna.
gallery