L’edizione 2019 del Festival è dedicata a Fiume nel centenario
dell’impresa dannunziana (11 settembre 1919). «Città di passione» la definì il Vate e tale lo sarà nel ’900 per almeno quattro snodi: il riscatto della
«Vittoria mutilata», la prova generale della futura Marcia su Roma, il ritiro di D’Annunzio al Vittoriale dopo il «Natale di sangue», la morsa della «guerra fredda» su Fiume. Il Festival si articolerà in quattro incontri condotti da eminenti studiosi, quali Raoul Pupo, Emilio Gentile, Giordano
Bruno Guerri e Pierluigi Battista. Il target privilegiato è il mondo giovanile. Da qui discende la scelta di impostare gli incontri – grazie al partner LABA – con una modalità multimediale di comunicazione, centrata su allestimenti scenografici, videomapping, installazioni audio e di light design, dirette
streaming.