Dopo un 2023 caratterizzato da un calendario d’eventi di alto profilo, premiato dai visitatori con un totale di quasi 17.000 presenze, sabato 23 marzo il MuSa – Museo di Salò riapre ufficialmente al pubblico e inaugura la stagione 2024 con la mostra Nuova Musica al MuSa. Il progetto espositivo, con la curatela di Lisa Cervigni, Direttrice del Museo, Federica Bolpagni e Anna Lisa Ghirardi, approfondisce uno dei temi maggiormente cari alla Città di Salò.
Il pianoforte appartenuto al compositore e organista salodiano Marco Enrico Bossi (1861-1925), stabilmente esposto al MuSa, è il perno attorno al quale s’irradiano le sette tele che compongono l’esposizione, realizzate da Angelo Landi (1879–1944), Anselmo Bucci (1887–1955), Cesare Monti (1891–1959) ed Emilio Rizzi (1881–1952). Con un allestimento sinestetico – che alla visione integra suggestioni uditive – un impianto di diffusione permette ai visitatori di ascoltare brani ascrivibili a generi musicali diversi, coevi al periodo storico delle tele, selezionati da Roberto Codazzi, curatore della sezione Liuteria del MuSa.
Nuova Musica al MuSa è la tappa preliminare di un ciclo di mostre con opere provenienti da una prestigiosa raccolta privata bresciana.
Da Maggio 2024: Dallo splendore alle incertezze 1910 – 1950. Storie da una collezione privata; a Settembre 2024 riflettori puntati su un artista di fama internazionale.
Il palinsesto di esposizioni temporanee affianca le sezioni permanenti, tra le quali spiccano il nuovo percorso di visita dedicato alla Repubblica Sociale Italiana e gli allestimenti periodici della Civica Raccolta del Disegno di Salò, quest’anno dedicati alle nuove e recenti acquisizioni.